Vino: nuovi Cda per i consorzi Soave e Prosecco Doc

Sandro Gini, enologo, classe 1958 e titolare dell’azienda agricola Gini Sandro e Claudio, è il nuovo presidente del Consorzio Tutela Vino Soave. Eletto all’unanimità per il mandato 2018-2020 dal nuovo Cda composto da Teresa Bacco, Attilio Carlesso, Massimo Ferro, Paolo Fiorini, lo stesso Sandro Gini, Matteo Inama, Massimo Meneghello Canoso, Federico Molinarolo, Maria Patrizia Niero, Laura Rizzotto, Massimino Stizzoli, Alessandra Tessari, Gaetano Tobin, Bruno Trentini e Giovanni Verzini. Gini subentra ad Arturo Stocchetti, che ha guidato la Denominazione negli ultimi 14 anni. Ad affiancarlo in qualità di vice saranno Maria Patrizia Niero e Massimino Stizzoli.

Inoltre l’Assemblea dei soci del Consorzio Prosecco Doc, riunitasi ieri a Conegliano (Tv), ha approvato il bilancio 2017, procedendo alla nomina del nuovo Cda. Votati consiglieri: per la categoria imbottigliatori, Alessio Del Savio, Gabriele Cescon, Antonio Brisotto, Alessandro Botter, Giancarlo Moretti Polegato, Giorgio Serena e Massimo Tuzzi; tra i vinificatori, Piero Biscontin, Valerio Cescon, Corrado Cester, Adriano Dal Bianco, Pierclaudio De Martin, Giancarlo Guidolin, Roberto Lorin, Sergio Luca, Franco Varaschin, Piero Zambon e Stefano Zanette; per i viticoltori, Giuseppe Facchin, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi e Mattia Mattiuzzo. Al neo incaricato Consiglio di amministrazione, il prossimo 25 maggio, il compito di eleggere il nuovo presidente, che guiderà il Consorzio del Prosecco Doc per il prossimo triennio dopo la fine del duplice mandato di Stefano Zanette, numero uno uscente. Difficile, ma non impossibile, un terzo mandato. Non è un mistero, infatti,  che la svolta “green” degli ultimi mesi, con la messa al bando del glifosate e di altri prodotti nocivi utilizzati di frequente dai produttori, gli abbia inimicato una parte della “base”. Inoltre, per guadagnarsi il terzo mandato da presidente Zanette avrà bisogno dei voti dei due terzi del cda e di almeno un rappresentante per ogni categoria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *