Il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene fa ricco il territorio

Il Prosecco fa bene al territorio. Il Prosecco Superiore DOCG ha garantito ai residenti dei 15 comuni del territorio della denominazione di accrescere il proprio livello di reddito sistematicamente dal 2000, quando il reddito medio annuo era di 15.159 euro, al 2015 quando il reddito medio arriva a 21.380 euro l’anno.
E’ il dato più eclatante della ricerca “Benessere economico, sociale e culturale: obiettivi raggiunti e prospettive future. Presentazione del modello economico di successo del Conegliano Valdobbiadene” curata da SDA Bocconi e commissionata dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, presentata oggi a Milano.
“La ricerca mostra l’analisi dell’impatto economico della produzione di Prosecco Superiore DOCG sul territorio del Conegliano Valdobbiadene dagli anni ’80 a oggi”, ha detto Gabriele Troilo, Associate Dean e Professore di Marketing SDA Bocconi, “I dati relativi al territorio della Denominazione (15 comuni) sono stati confrontanti con i corrispettivi dati della Provincia di Treviso e dell’intera Regione Veneto per mostrare con maggior evidenza il contributo economico e sociale della produzione del Prosecco Superiore DOCG”.
Inoltre l’economia del Prosecco Superiore DOCG ha sostenuto una maggiore inclusione sociale per i residenti garantendo un livello di occupazione in linea con le due aree di comparazione e con tassi di disoccupazione di molto inferiore alla media nazionale ma soprattutto nella zona del Conegliano Valdobbiadene si registra un progressivo aumento dell’inclusione delle donne nel mondo del lavoro. L’occupazione femminile cresce dal 29.6% del 1981 al 41.7% del 2011.
“Il successo sul mercato del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG è frutto dell’impegno e della caparbietà dei produttori, ma anche dell’ambiente e del tessuto sociale in cui abbiamo la fortuna di lavorare” ha detto Innocente Nardi Presidente del Consorzio di Tutela, “Abbiamo chiesto a SDA Bocconi di condurre questa ricerca per capire in che misura la produzione del Prosecco DOCG abbia inciso nelle vite delle nostre comunità e quindi quanto abbia “restituito” in termini di benessere diffuso. Siamo orgogliosi di poter evidenziare un progresso economico sociale costante negli ultimi trent’anni, addirittura in controtendenza rispetto alla crisi degli ultimi dieci”.
Lo sviluppo del capitale umano, inteso come incremento del livello di istruzione e di qualità delle competenze generate nel territorio, è significativo. Dagli anni ’80 in poi i Comuni del Consorzio mostrano i più elevati livelli di adulti (25-64 anni) con laurea e licenza superiore rispetto a quelli della stessa età con licenza media, infatti si passa dal 60% del 1981 al 150% del 2011; la più elevata incidenza di adulti occupati in ruoli a medio-alta specializzazione, si va dal 19% nel 1991 al 29% nel 2011; i più bassi differenziali di genere per l’istruzione superiore che da 136,6% nel 1981 arriva a 104,7%; la più elevata incidenza di giovani con istruzione universitaria dal 5% del 1981 al 22,3% del 2011. In sostanza l’economia del Prosecco Superiore DOCG ha garantito uno sviluppo di capitale umano di qualità elevata negli ultimi 30 anni, mediamente più elevata che il resto del territorio della Provincia e della Regione.

 

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