Amadori lancia il pollo antibiotic free
La presenza di antibiotici nelle carni avicole è sempre stata un problema molto avvertito soprattutto dalle fasce di consumatori più attente alla salubrità dei cibi. Alle loro esigenze, ma soprattutto alla valorizzazione in termini sempre più salutistici della carne di pollo, risponde la nuova proposta di Amadori che presto introdurrà nella distribuzione due prodotti innovativi e in grado di soddisfare le più elevante domande di qualità.
Si tratta del pollo senza antibiotici e del wurstel di pollo e tacchino.
A tal fine il gruppo avicolo romagnolo ha previsto un investimento di 200 milioni di euro nei prossimi cinque anni con interventi sull’intera filiera. Il Pollo a marchio campese si distinguerà così per l’allevamentosenza uso di antibiotici con un’alimentazione no Ogm e vegentale senza farine o grassi animali. Il risultato è una carne soda e consistente che dovrebbe essere particoarmente apprezzata dal consumatore.
La seconda novità in casa Amadori è il würstel di pollo e tacchino, realizzato con il 100% di carne macinata di petto e cosce, senza carne separata meccanicamente, e proveniente da animali nati e allevati in Italia. Privi di glutine questi würstel sono ricchi di iodio e non contengono additivi come polifosfati aggiunti o glutammato.
Il Gruppo Amadori fattura 1,250 miliardi di euro e dispone di 6 incubatoi, 6 mangimifici, 6 stabilimenti di trasformazione e lavorazione, 19 filiali e oltre 800 allevamenti, di cui un centinaio di pollo allevato all’aperto.