Allarme burro: poca disponibilità e prezzi alti
Prosegue la crisi del burro in atto già da vari mesi. E così per il secondo anno consecutivo la produzione dolciaria potrebbe essere a rischio.
A dichiararlo sono gli stessi produttori, in particolare di lievitati da ricorrenza come panettone, pandoro e colomba. E’ la denuncia di Aidepi, (Associazione delle industrie del dolce e dalla pasta italiane) ha affrontato anche durante il seminario ‘Commodity agricole’, all’interno della fiera Ipack-Ima, in corso a Milano.
La mancanza di questo ingrediente impedisce alle aziende la normale programmazione degli acquisti, non essendo assicurata, e regolare, la fornitura della materia prima. Con ripercussioni gravi anche sui prezzi: secondo la Commissione europea il prezzo del burro registra un +20% sul 2017 e ben il +119% sul 2016 (dati al 23 maggio 2018).
“Con il perdurare di tale situazione”, denuncia Mario Piccialuti, direttore Aidepi, “non sarà assicurata la continuità di produzione e la sussistenza stessa di aziende che sul mercato hanno un valore di fatturato di oltre 8 miliardi di euro e garantiscono lavoro a oltre 40mila lavoratori qualificati. Auspichiamo quindi un pronto intervento delle Istituzioni finalizzato a riequilibrare le dinamiche relative all’approvvigionamento di burro”.