Gruppo Ferrarini: arrivano i commissari
In attesa di conoscere il piano di ristrutturazione del debito e dell’incontro di domani 3 agosto presso il ministero dello Sviluppo economico, sono stati nominati i commissari che si occuperanno della crisi del Gruppo Ferrarini. In particolare, Bruno Bartoli gestirà il concordato della Ferrarini spa di Reggio Emilia, mentre Franco Cadoppi quello della controllata Vismara spa, ramo lombardo dell’azienda. Il gruppo alimentare emiliano, infatti, aveva chiesto l’ammissione della società alla procedura concorsuale di concordato preventivo. Richiesta che il Tribunale di Reggio Emilia ha accettato con riserva.
La crisi del Gruppo emiliano è dovuta al forte indebitamento derivante da una serie di concause. Da un lato ha pesato l’acquisto della Vismara effettuato con ricorso al credito, dall’altro i costi, lievitati nel tempo, per la realizzazione del nuovo stabilimento reggiano. Ma non sono estranei neppure accordi che la Ferrarini ha stretto con alcuni istituti di credito e, soprattutto, con Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza la cui crisi ha finito col ripercuotersi anche sul gruppo alimentare. In particolare Ferrarini avrebbe ricevuto elargizioni per 80 milioni di euro tra il 2015 e il 2017. I soldi sono andati a società controllate tranne l’ultima elargizione da 18 milioni, erogatadirettamente alla Ferrarini Spa.