Apo Conerpo: fatturato in crescita e nuovi programmi
Apo Conerpo, la principale organizzazione europea di produttori di ortofrutta fresca, nel 2017 ha realizzato un fatturato di 736 milioni di euro, in aumento del 2,8% rispetto al 2016. Il patrimonio netto è di 27 milioni di euro con investimenti per oltre 32 milioni. L’utile netto, dopo un ristorno ai soci di 309mila euro (+3% rispetto all’anno precedente) è stato di 120.936 euro (+57% sul 2016) destinati a riserva.
L?assemblea dei soci che oggi ha approvato il bilancio ha anche rinnovato i vertici confermando alla presidenza Davide Vernocchi.
Apo Conerpo nel 2017 ha collocato sul mercato oltre 1.080.000 tonnellate di prodotti ortofrutticoli freschi. Analizzando i diversi comparti, i conferimenti di frutta hanno superato le 388.700 tonnellate con un incremento dello 0,86% sul 2016, mentre i volumi di ortaggi hanno sfiorato le 618mila tonnellate (-4,73%), di cui oltre 448mila di pomodoro da industria (-2,7%). La produzione collocata alle industrie di trasformazione è diminuita rispetto al 2016 nonostante l’incremento delle rese produttive (+7,8% con 76,4 tonnellate per ettaro) alla luce della contrazione delle superfici investite. In aumento, infine, i conferimenti di patate, che hanno sfiorato le 61mila tonnellate (+3,03%).
Con Vernocchi abbiamo esaminato i programmi a breve del gruppo “Continueremo a investire in ricerca e innovazione sia di processo che di prodotto perchè solo così potremmo esser certi di abbattere i costi di produzione dei nostri associati aumentandone la redditività e di migliorare l’offerta al mercato. In particolare stiamo investendo molto sul miglioramento qualitativo di kiwi e ciliegie e ci avviamo a farlo anche per le pere utilizzando il marchio Opera”.
“Inoltre – spiega – siamo impegnati nel processo di aggregazione di prodotto che è essenziale per raggiungere i mercati più lontani e ampi come la Cina che necessitano soprattutto della certezza di forniture costanti e per quantitativi elevati”, prosegue. In Cina Apo Conerpo è presente con kiwi giallo e verde e quest’anno inizierà l’esportazione di pere. Kiwi vengono esportati anche in Giappone e Messico.
Importante per l’Op anche il processo di aggregazione in atto “Accanto agli investimenti in innovazione stiamo proseguendo nella politica di aggregazione che nell’ultimo triennio ci ha permesso di associare dieci realtà del Centro Sud con le quali integrare e completare la nostra offerta di frutta e orticole, mentre stiamo portando avanti il processo intragruppo di razionalizzazione della filiera della patata”, ci dice ancora Vernocchi.