Tanti interessati alla minoranza di Rigoni di Asiago

Una quota minoritaria della Rigoni di Asiago, azienda leader in Europa nel mercato biologico di miele, confetture e creme spalmabili, pari al 35,5% del capitale è in vendita. La quota in mano a Nb Aurora ed eredità della partecipazionea acquisita dal Fondo Italiano d’Investimento sette anni fa verrebbe alienata proprio da NB AZurora che per questo ha icaricato Banca IMI.

A rilevarla sarebbero interessati sia alcuni fondi di private equity sia soggetti industriali tra cui la Ferrero che ha proprio nella Nocciolata Rigoni uno dei più validi conocrrente alla sua Nutella. Ma un’offerta scritta sarebbe arrivata anche dal gruppo dei Paesi Bassi, Royal Wessanen, che avrebbe secondo i rumors valutato Rigoni oltre 11 volte il margine operativo lordo.

Rigoni,  con una storia che comincia nel lontano 1923, ha chiuso il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, con ricavi attorno ai 136 milioni di euro, 17 milioni di ebitda, 50 milioni di posizione finanziaria netta. Nel 2018 sono attesi ricavi per 150 milioni, anche grazie alla crescita prevista negli Usa.

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