Cambia normativa per etichettatura dei prodotti bio
Il Mipaaf ha fornito un’interpretazione definitiva sul quesito relativo a quale organismo di controllo indicare in etichetta nel caso di referenze di prodotti biologici a marchio preparate da terzisti.
Attualmente in Italia le norme nazionali permettevano l’etichettatura degli alimenti biologici riportando esclusivamente i codici relativi all’organismo di controllo dell’operatore del settore alimentare responsabile dell’etichetta. Ora, per via delle nuove disposizioni, non sarà più così. La nota del Mipaaf, infatti, specifica: “Qualora un distributore affidi a terzi l’etichettatura del proprio prodotto a marchio, nell’etichetta dello stesso deve obbligatoriamente comparire il codice dell’Organismo di controllo dell’operatore che ha effettuato l’attività di etichettatura. Diversamente, riportare in etichetta esclusivamente il codice dell’organismo di controllo del distributore a marchio non risulta in linea con quanto previsto dall’articolo 24 del reg. (CE) n. 834/2007”. In definitiva: in etichetta dovrà obbligatoriamente comparire il codice del terzista che materialmente appone l’etichetta sulle confezioni. Presto, dunque, aziende, distributori e insegne saranno chiamati nuovamente a modificare migliaia di referenze per adeguarsi alla rinnovata interpretazione delle norme in vigore.