Amadori lancia il Pollo molisano di qualità
Amadori investe per rilanciare il complesso ex Gam acquisito nei mesi scorsi e inserirlo nell’ambito della filiera integrata per dare nuovo corso all’area produttiva di Bojano (Campobasso) e creare una nuova filiera dedicata al pollo molisano di alta qualità.
L’investimento complessivo è di oltre 45 milioni di euro e punta al rilancio dell’avicoltura regionale grazie all’acquisizione e riqualificazione dell’incubatoio, dello stabilimento di trasformazione e degli allevamenti, che saranno inclusi nell’ambito del sistema integrato Amadori (dall’allevamento al consumo). Il cantiere di Bojano resterà attivo per alcuni mesi, per varare le ultime strutture – con particloare riguardo all’incubatoio – entro la fine dell’anno.
Fondato a Cesena nel 1969 da Francesco Amadori, il gruppo spazia sull’intero comparto avicunicolo con prodotti elaborati, pronti, ricettati, surgelati e naturalmente freschi, oltre che nei segmenti delle uova e dei würstel di pollo e tacchino.
È una delle maggiori aziende alimentari in Italia e gestisce direttamente tutta la filiera grazie a più di 800 allevamenti per oltre di 1 milione e 100.000 mq sul territorio nazionale.
Il gruppo ha 6 incubatoi, 6 mangimifici, 6 stabilimenti di trasformazione e lavorazione, 19 tra filiali e agenzie nel nostro Paese, 3 piattaforme primarie, oltre 7.400 lavoratori, a cui si aggiungono circa 350 agenti e i trasportatori delle 360 aziende fornitrici di servizi logistici.
Nel 2016 ha realizzato un fatturato complessivo di 1.206 milioni di euro, in linea con gli anni passati, un margine operativo lordo di 84 milioni (oltre il 7% del fatturato), investimenti realizzati pari a 78 milioni nel 2016 e di altri 200 nei successivi 5 anni fino al 2021.
Amadori ha una quota di mercato nelle carni avicole nazionali intorno al 30 per cento.