Restrizioni al bisfenolo nelle confezioni alimentari
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue il regolamento che introduce restrizioni sull’uso del bisfenolo A (Bpa) nei materiali a contatto con gli alimenti. Il regolamento abbassa il limite di migrazione specifico, che è la soglia di sicurezza per la migrazione dal materiale plastico al cibo, e estende questa disposizione ai materiali di rivestimento usati nelle lattine di cibi e bevande.
Il nuovo regolamento prolunga inoltre il divieto di utilizzo del Bpa nei biberon, sancito nel 2011, e proibisce la migrazione della sostanza da materiali rivestiti contenenti alimenti per neonati e bambini fino a 3 anni. Le nuove norme si applicheranno dal 6 settembre 2018.
Bisfenolo A, è una molecola che gioca un ruolo fondamentale nella sintesi di alcune materie plastiche e di alcuni additivi. Noto anche come 2,2-bis (4-idrossifenil) propano, in ambienti più “specialistici”, è un composto organico con due gruppi fenolici vicinali, in un anno si stima che ne vengano prodotti 2–3 milioni di tonnellate. Si può quindi parlare di uno dei monomeri principali derivante dalla produzione del policarbonato. Anche nella sintesi del poliestere svolge il suo ruolo e in quella dei polisulfonati e dei chetoni polieteri, può essere impiegato come antiossidante in alcuni plastificanti e come inibitore della polimerizzazione del PVC. Il Bisfenolo A è presente anche in modo importante nel processo che porta alla creazione di resine epossidiche e delle più comuni forme di policarbonato.
Nelle plastiche e nei suoi derivati troviamo grandi quantità e vasto uso di BPA, questo vale per prodotti anche che hanno 50 anni perché è da oltre mezzo secolo che questa molecola viene utilizzata.
Molti gli impieghi per usi alimentari : bottiglie, contenitori per alimenti, biberon.