Il mondo della birra protagonista a Rimini

Ritorna questo fine settimana l’appuntamento con Beer Attraction, la fiera internazionale dedicata alle specialità birrarie, alle birre artigianali e al food per il canale Ho.Re.Ca., che verrà inaugurata sabato 17 nel quartiere fieristico di Rimini. Organizzato da IEG – Italian Exhibition Group è ormai l’appuntamento business di riferimento per il settore.
A fianco a Beer Attraction, l’edizione 2018 vede il debutto di BBTech Expo, la fiera dedicata alle tecnologie, attrezzature e accessori per la produzione e il confezionamento di birre e bevande. In esposizione le ultime innovazioni in termini di processing, packaging e fine linea.
Accanto alle 505 aziende espositrici, di cui 398 di Beer Attraction e 107 di BBTech Expo, le due manifestazioni saranno arricchite da uno straordinario palinsesto di eventi ed iniziative volti alla valorizzazione delle innovazioni, del business internazionale e della formazione.
Fiore all’occhiello sarà il Premio Birra dell´Anno, organizzato da UNIONBIRRAI in collaborazione con IEG. Giunto alla 13a edizione (la 5a alla Fiera di Rimini), si tratta del più prestigioso concorso nazionale che decreta ogni anno il miglior birrificio italiano. I 279 birrifici partecipanti per 1.650 birre in concorso (+20% rispetto all’edizione 2017) saranno valutati da una qualificata giuria internazionale, composta da 85 esperti degustatori provenienti da tutto il mondo.
La sezione Food Attraction ospiterà per il 2° anno consecutivo i Campionati della Cucina Italiana, organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi che porterà a Rimini oltre 1500 professionisti e più di 500 cuochi in gara. Fra le novità 2018, il Gran Premio della Cucina Mediterranea, curato sempre da FIC, un contest dal respiro internazionale che vedrà affrontarsi le squadre di tre paesi esteri (Cipro, Spagna e Slovenia) nell’elaborazione di menù a base d’ingredienti tipici della dieta mediterranea.
Spazio anche al cibo nell’edizione di quest’anno con iniziative e lancio di progetti innovativi sul tema Beer&Food. Il programma prevede, tra l’altro, in contemporanea la sezione Food Attraction, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi.

Beer Attraction sarà anche l’occasione per fare il punto sul comparto birrario che, dopo una fase di stanca, appare in netta ripresa.
Anche nel 2017 è infatti proseguita la crescita dei consumi di birra iniziata nel 2015 quando, dopo alcuni anni di flessione, si era registrato un aumento della domanda del 6,5% sostanzialmente confermata nel 2016 (-0,2%) pari a 18,8 milioni di ettolitri a fronte di una produzione nazionale di 14,5 milioni (+1,6%).
Lo scorso anno, infatti, in base ai dati di preconsuntivo relativi ai primi 8 mesi, i consumi di birra in Italia sono aumentati, rispetto al 2016  del 7,7% a volume e del 7,5 a valore (1,5 miliardi). In sostanza nel corso dell’ultimo triennio la domanda di birra è tornata ai livelli precrisi del 2008. E nel 2016 è aumentato anche il consumo procapite che ha raggiunto i 31,1 litri annui arrivando ai livelli del 2007 quando si registrò il picco storico.
Va comunque tenuto presente che i consumi di birra nel nostro Paese rimangono agli ultimi posti della graduatoria europea, con un valore pari a meno della meta_ della media UE (70 litri) e da 3 a 5 volte inferiore a quello dei Paesi in testa alla classifica: Repubblica Ceca (143 litri), Germania (106), Austria (106), Polonia (98).
Dei consumi totali il 58,8% riguarda quelli domestici, mentre il 41,2 il fuoricasa.
Pur rimanendo molto attenti al fattore prezzo gli italiani apprezzano sempre più i prodotti di nicchia che ora rappresentano oltre il 13% del totale.
Nel 2016 è aumentata anche la domanda di birra artigianale che è passata dal 3 al 3,5% del totale con stime di ulteriore crescita nel 2017 e previsione di superare il 6% nel 2020. Questa crescita ha comportato anche un aumento dei birrifici artigianali che sono passati dai 113 del 2008 ai 718 del luglio 2017 cui vanno aggiunti 225 brew pub (locali con annesso microbirrificio).
L’Italia resta comunque sempre un forte importatore di birra. Infatti a fronte dei 2,6 milioni di ettolitri esportati nel 2016, ne sono stati importati 6,9 milioni.
Il comparto birrario occupa complessivamente 137mila addetti di cui 3.350 diretti, 17.400 indiretti e 114.250 nell’indotto.