Fiere agroalimentari: Parma e Verona insieme, nasce Vpe
Nuova importante intesa nel mondo delle Fiere con un’attenzione particolare al comparto agroalimentare. Verona Fiere e Fiere di Parma si alleano e danno vita a Verona Parma Exhibition (Vpe) che nasce con l’intendo dichiarato di valorizzare e condividere le esperienze maturate con Cibus e Vinitaly.
“Vpe nasce con l’obiettivo primario di realizzare una manifestazione dedicata alle tecnologie del beverage” ha specificato il direttore generale di Verona fiere Giovanni Mantovani durante la conferenza stampa di presentazione dell’accordo, “Un obiettivo specifico che si realizzerà nel 2018 è quello di avere uno strumento per operare sui mercati stranieri mettendo a sistema il know how della fiera di Verona e della fiera di Parma. Creando uno strumento per l’export che opererà sia attraverso acquisizioni, sia in forma diretta”.
“Credo che le sue fiere abbiamo fatto un ottima scelta. La fiera di Verona genera un indotto di un miliardo, spiega il presidente di VeronaFiere Maurizio Danese. “L’Italia delle fiere e in difficoltà rispetto agli altri paesi, motivo in più per mettersi insieme”, spiega nel corso della conferenza stampa di presentazione di vpe, la partnership tra Verona fiere e fiere di Parma. “Le due fiere sviluppano 127 milioni di euro e un milione di visitatori. Mentre II comparto agroalimentare italiano vale 130 miliardi”.
Gli fa eco Giandomenico Auricchio presidente di Fiere di Parma “Quando ero presidente di Federalimentare avevo un sogno: unire le due fiere più importanti nel settore agroalimentare: la fiera di Parma e Veronafiere. Ora che sono presidente di Fiere di Parma si è realizzato”.
Di fatto, la società diventa il primo organizzatore diretto di rassegne dedicate al settore agricolo e agroalimentare in Italia e tra i vertici in Europa nel segmento. L’allenza è stata firmata oggi, a Wine2Wine, il forum dedicato alle imprese del vino firmato da Vinitaly. Verona e Parma nel 2016 hanno organizzato complessivamente 91 tra fiere ed eventi in Italia e all’estero (67 Verona, 24 Parma) per 1,8 milioni di visitatori (1,3 Verona, e 0,5 Parma) e 21.350 espositori (14.000 Verona e 7.350 Parma).
Primo passo della nuova società è l’organizzazione di una nuova rassegna, WI.BEV – International Wine&Beverage Technologies Event – dedicata al settore delle tecnologie per il wine&beverage che guarda all’Italia con la sua eccellenza manifatturiera nel comparto, ma anche a importanti aree geo-economiche in forte sviluppo, come Asia e Africa, oltre che ai mercati di consolidata tradizione come il Nord America.