Spumante Asti ora anche secco

Il Consorzio per la tutela dell’Asti per seguire al meglio i nuovi gusti dei consumatore lancia un nuovo prodotto legato a un progetto strategico per il complessivo riposizionamento di tutta la denominazione. Nasce così l’Asti Secco Docg: uno spumante ottenuto esclusivamente da uva Moscato bianco e dal ridotto contenuto di zuccheri rispetto alla versione dolce più tradizionale, configurandosi come un vino ideale per il momento dell’aperitivo e a tutto pasto.
Romano Dogliotti, presidente del Consorzio, dichiara a Italian Food Today che “ricerche di mercato confernano che l’Asti Secco ha tutte le carte in regola per competere su un mercato severo confrontandosi al meglio con le denominaioni più agguerrite e di successo con l’obiettivo di attrarre nuovi consumatori, soprattutto tra i più giovani”.
Sono 16 i marchi oggi già presenti sul mercato, per una produzione complessiva di circa 1 milione di bottiglie: si tratta di Araldica Castelvero, Arione, Azienda Agricola Matteo Soria, Bosca, Bosio, Cantina Tre Secoli, Cascina Fonda, Cuvage, Duchessa Lia, Fontanafredda, Sant’Orsola, Tosti, Manfredi Aldo & C., Santero, Sarotto e Toso.
La produzione attuale è di 700mila bottiglie all’anno ma è destinata a salire gradualmente. Per la diffusione sono allo studio anche attività di marketing trritoriale tra cui, la prima, legare Astiu e Alba, vini e cioccolato.