Agrintesa inaugura la nuova cantina di Russi (RA)

L’inagurazione della Cantina Agrintesa di Russi

Con un investimento complessivo di 12 milioni di euro, in parte finanziato dai fondi del Piano di Sviluppo Rurale dell’Emilia Romagna, Agrintesa ha completato l’ampliamento e la riqualificazione della Cantina di Russi, in provincia di Ravenna, che è ora la maggiore cantina di 1° grado in Italia. La nuova struttura, appena entrata in funzione, ha una capacità di lavorazione di 25mila quintali di uve al giorno e una potenzialità di stoccaggio di 340mila ettolitri grazie a nuovi impianti di ultima generazione.
“La ristrutturazione ci consente anche di aumentare il livello qualitativo dei nostri vini per offrire risposte sempre più puntuali e diversificate alla nostra clientela,” osserva Cristian Moretti, direttore della cooperativa faentina.
Il comparto vitivinicolo di Agrintesa lavora uve Albana, Chardonay, Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Longanesi (un vitigno autoctono della provincia di Ravenna) e dispone di 7 cantine di vinificazione e di numerosi centri di raccolta delle uve con una capacità complessiva di stoccaggio del prodotto finito di oltre 1.700.000 ettolitri di vino. Il prodotto è destinato prevalentemente al Consorzio di II° grado CAVIRO mentre il restante è commercializzato sfuso in Italia e all’estero, prevalentemente in Germania.
“La realizzazione del nuovo polo di Russi si inserisce in un percorso di rinnovamento e specializzazione delle cantine di Agrintesa che è finalizzato ad ottimizzare la produzione razionalizzando le lavorazioni e ottenendo economie di scala”, dice il presidente Raffaele Drei. “Ma soprattutto il nostro obiettivo resta sempre quello del miglioramento qualitativo dei nostri vini anche attraverso la diversificazione varietale e la massima valorizzazione delle uve conferite dai nostri 1.725 soci”.