Jingold: nuove varietà e nuovi mercati per il kiwi

Alessandro Fornari

Presto potremo gustare i kiwi a polpa rossa. Si affiancheranno a quelli, tradizionali, gialli e verdi e sono frutto della ricerca di Jingold, il player cesenate che si sta affermando sempre più come punto di riferimento primario per la produzione di kiwi esportati in tutto il mondo.
“I nostri soci producono ben il 15% del kiwi nazionale commercializzando con il marchio Jingold Green il prodotto di eccellenza” ci dice il direttore di Jingold, Alessandro Fornari .“Per quanto concerne i frutti a polpa gialla Jintao è una delle varietà più coltivate nel nostro Paese e nel 2017 è stato raggiunto l’obiettivo dei 1.000 ettari coltivati, fissato alcuni anni fa, quando il kiwi giallo aveva ancora un mercato piuttosto limitato. Oggi, invece, i suoi consumi sono in costante aumento in tutto il mondo e pertanto è necessario potenziare le produzioni per far fronte alle richieste del mercato. Per questo l’azienda si appresta a licenziare altri 500 ettari della sua varietà leader, da realizzarsi nei prossimi 3 anni. In virtù dei nuovi impianti realizzati nell’ultimo quinquennio la produzione Jingold sta crescendo rapidamente e nel giro di pochi anni dovrebbe superare le 20.000 tonnellate”.
Per favorirne la diffusione, la varietà è stata concessa in licenza, oltre che ai soci di Jingold (Agrintesa, Alfrut, Consorzio Frutteto, La Buona Frutta e Perugini Frutta), anche alle società partner King Fruit, Commercio Frutta, Mazzoni Group, Ortolani – Cofri, Osas e Sapore di Romagna.
Fondamentale per il successo dell’azienda anche la disponibilità del prodotto 12 mesi l’anno, possibile grazie alla partnership con produttori ed esportatori cileni ed alla produzione del kiwi biologico in Argentina, elementi che permettono a Jingold di entrare nelle case dei consumatori durante tutto l’anno.
L’azienda è sempre più market oriented e per la commercializzazione del prodotto “firmato” Jingold si avvale dell’esperienza di Alegra e Naturitalia, business unit di Apo Conerpo, alle quali si è affiancato, dal 2016, il Gruppo Mazzoni.
Importante anche l’espansione all’estero.
“Oltre all’attenzione al mercato – sottolinea Federico Milanese, International Development Manager Jingold – la nostra società sta sviluppando costantemente anche il proprio livello di internazionalizzazione con un incremento del 20% dell’export oltremare, che ha interessato i principali continenti. Tra i mercati esteri che hanno registrato il maggiore incremento c’è quello asiatico, con performances particolarmente brillanti in Cina, dove nell’ultima campagna sono state realizzate numerose azioni promozionali che hanno contribuito a rendere Jingold uno dei marchi più conosciuti ed apprezzati nel Paese”.
Nel contempo si amplia la gamma. Già oggi vienme proposta Boerica, una nuova varietà di kiwi a polpa verde che si distingue per le caratteristiche estetiche ed organolettiche. Presenta una forma più allungata rispetto ad Hayward, un colore della polpa più brillante e un contenuto di solidi solubili mediamente superiore. I primi volumi di questo nuovo kiwi sono stati commercializzati a marchio Jingold Bliss nella scorsa campagna e sono stati indirizzati prevalentemente su mercati con consumatori particolarmente esigenti, disposti a pagare un premium price per un prodotto di qualità elevata.
Dalla prossima campagna, poi, sono attesi i primi frutti di altre varietà: si tratta di Z5Z6 (frutto a polpa verde), Jinyan (frutto a polpa gialla) e Donghong (frutto a polpa rossa), tre cultivar dall’elevato potenziale agronomico e dalle brillanti prospettive di mercato acquisite in esclusiva da Jingold nel 2013. I frutti di Z5Z6 hanno colore verde scuro, forma ellittica e presentano elevate caratteristiche organolettiche con un contenuto di zucchero notevolmente superiore a quello di un kiwi a polpa verde tradizionale. Jinyan presenta invece le caratteristiche tipiche del kiwi a polpa gialla, succoso e dolce, ma si distingue per il calibro medio piuttosto elevato e la notevole conservabilità. Donghong (in inglese Oriental Red) costituisce la novità principale in quanto rappresenta il primo kiwi a polpa rossa con buona pezzatura e, soprattutto, ottima conservabilità. Le caratteristiche organolettiche del frutto, insieme al colore accattivante, costituiscono il vero plus di questa varietà; il sapore tendenzialmente esotico è infatti unico nell’attuale panorama varietale del kiwi.