SimonPietro Felice nuovo Direttore Generale Caviro
Cambio ai vertici di Caviro, secondo player italiano per fatturato nel mondo del vino. Dopo 16 anni lascia il direttore generale Sergio Dagnino, ufficialmente per intraprendere nuove sfide professionali. Al suo posto arriva SimonPietro Felice, che ha occupato posizioni analoghe in realtà dai grandi numeri come Casa Vinicola Botter, di cui è stato amministratore delegato per poco più di un anno, Giordano Vini e successivamente della controllante Italian Wine Brands. La sostituzione sarà effettiva a partire dall’1 luglio.
Il presidente della cooperativa romagnola, Carlo Dalmonte, ha ricordato gli obiettivi raggiunti nei 16 anni di gestione di Dagnino. “La sua professionalità e propensione all’innovazione sono state fondamentali per trasformare Caviro e Caviro Distillerie in aziende leader nei rispettivi mercati, estero compreso” ha affermato Dalmonte. Tra le operazioni condotte dal direttore generale uscente vanno ricordate le acquisizioni di aziende di fascia premium come la veronese Gerardo Cesari, produttrice dei grandi vini rossi della Valpolicella tra cui l’Amarone, e la toscana Cantina di Montalcino.
Caviro sce comunque da un triennio non certo performante non essendo riuscita a rafforzare le proprie posizioni, essendo legata fortemente al mercato domestico e ai vini entry level come il Tavernello. Il 2016 è stato chiuso a 304 milioni di ricavi, dato in leggera ripresa rispetto ai 300 del 2015 ma in calo sull’esercizio 2014 che si era chiuso a quota 314 milioni. L’aumento dell’export della capogruppo, +12% lo scorso anno, ha permesso di compensare il calo delle vendite all’interno. L’obiettivo della coop faentina è aumentare l’export per arrivare al 40% del fatturato complessivo entro il 2020.