Parmacotto potrebbe passare al Gruppo Cremonini

Sarebbe il colosso di Castelvetro di Modena il più accreditato pretendente per rilevare Parmacotto. La società parmense, che al momento fa capo alla famiglia Fiandri dopo l’uscita di scena di Marco Rosi, da gennaio è in concordato di liquidità votato dalla massa creditoria. Ora l’azienda ha un fatturato di 60 milioni di euro e un margine operativo lordo del 10%. Inoltre, il piano stabilito dal Tribunale di Parma prevede la cancellazione di 46,2 milioni di euro di debiti (su circa 100 milioni totali), la conversione in capitale di parte del credito dei fornitori principali, e il rimborso agli altri creditori in cinque anni (in alcuni casi tra il 17% e il 25%, in altri per intero).
Intanto negli Usa il marchio Parmacotto è sttao acquistato  da Panormus Trust & Investment, società californiana di Laguna Beach che si è detto interassato alla distribuzione e vendita dei salumi della societa negli States.

Il Gruppo Cremonini, attivo nella produzione, distrtibuzione e ristorazion, con oltre 11mila dipendenti realizza un fatturato di 3,7 miliardi di euro. A Cremonini fanno capo, tra gli altri, prestigiosi marchi come Montana, Inalca, Roadhouse, ChefExpress, Manzotin, Marr.